Ansia scolastica

"Nel momento in cui la professoressa sta decidendo chi interrogare, io comincio a sudare. Mi tremano le gambe. Anche se ho studiato tanto, in quei momenti è come se avessi il vuoto in testa, non mi ricordo più nulla. Ho paura che se mi chiamasse alla lavagna per l'interrogazione, non sarei in grado di rispondere a nessuna domanda. E questo avverrebbe davanti a tutta la classe. Chissà cosa penserebbero i miei compagni di me...sicuramente che sono una stupida. La professoressa, invece, penserebbe che non ho studiato..."

Questo è quanto riporta Elisa, una dolce ragazza di 11 anni che sta affrontando la prima classe di scuola secondaria di secondo grado.

Ad oggi sempre più più bambini e ragazzi, come Elisa, manifestano sintomi di ansia da prestazione scolastica, detta anche fobia scolastica.

Dopo la pandemia, il numero di studenti che ha manifestato sintomi d'ansia scolastica è aumentato esponenzialmente.

In cosa consiste l'ansia scolastica?

Si tratta di un disturbo d'ansia caratterizzato da una paura irrazionale rispetto alle prestazioni scolastiche.

Quali sono le possibili conseguenze dell'ansia scolastica?

L' ansia a scuola ha ripercussioni sull'apprendimento ed il rendimento scolastico.

Con il tempo, se non trattata, tale fobia può portare l'alunno/a a fare numerose assenze, con il rischio di peggiorare la sua situazione scolastica e, nei casi più gravi, ad abbandonare la scuola prematuramente.

Se si soffre di un disturbo dell'apprendimento (DSA), il rischio di soffrire di ansia scolastica è maggiore.

Inoltre, bambini e ragazzi che manifestano tale ansia, hanno spesso anche problemi relazionali e sono quindi più a rischio di isolamento sociale e fobia sociale rispetto ai coetanei. Tutto ciò può comportare, nel tempo, anche sintomi depressivi associati.

Se pensi che tuo/a figlio/a presenti sintomi d'ansia scolastica puoi contattarmi per maggiori info psicologaalessiasebastianelli@gmail.com